il comune
Il Comune
Il nostro comune è situato su una delle pendici collinari dei monti Aurunci, a sud-est della provincia di Latina, ai confini con la Campania. Il nome del nostro comune prende origine dai due santi medici decapitati nei pressi di Antiochia sotto l'impero di Diocleziano.
Il racconto narra che santi, chiamati "anargiri" perchè prestavano la loro scienza senza alcun compenso, siano passati per queste terre che ne avrebbero, pertanto, assunto il nome in loro memoria. Santi Cosma e Damiano nasce come villaggio autonomo, il cui nome originario, fu quello che contrassegnava piccoli nuclei rurali: Casali. Nel 1623 i Casali erano indipendenti dalla confinante Castelforte. Tale autonomia esisteva ancora nel 1809: fù quell'anno che essa venne soppressa dai francesi, che aggregarono il borgo a Castelforte. Nel 1820, Ferdinando di Borbone separava nuovamente i due paesi. Questa nuova scissione durò fino al 1928, quando, Cosma e Damiano vennero nuovamente annessi a Castelforte. Con la fine della seconda guerra mondiale il paese riacquistò la sua autonomia, e da allora i due comuni sono rimasti divisi da un contenzioso giudiziario, che si è in parte concluso nel 1991, con la definizione ed il riconoscimento dei confini.
Sull'origine dei Casali si sa poco o nulla; si può ipotizzare che SS. Cosma e Damiano, come Castelforte, sia sorto in seguito alla diaspora di popolazione e costretto a collocarsi su posizioni più difendibili. In età romana l'area, dopo aver gravitato nell'orbita di Pentapoli aurunca, divenne romana, e la storia è quella stessa di Castelforte. In età medioevale tutto il sud aurunco fu feudo di Traetto, quindi, appartenne alla contea di Fondi, dominata dai Caetani. Il paese rimase escluso da tutti i principali avvenimenti fino alla micidiale discesa verso Napoli dell'esercito franco-polacco del generale Dombrowsky che portò morte e distruzione; più di recente, tra il 1943 ed il 1944, il paese fu teatro di violenti scontri che causarono centinaia di vittime ed ingenti danni. L'economia del paese in passato era basata essenzialmente sull'agricoltura e la pastorizia; negli ultimi anni si è sviluppata anche nel settore del terziario commerciale e delle industrie di pianura che hanno coinsentito alternative di occupazione. Questo non ha fatto tuttavia dimenticare le antiche tradizioni, come l'attività dell'artigianato locale e la produzione di prodotti alimentari tipici.
Oggi il nostro comune anche grazie alla tanquillità dei luoghi ed alla vicinanza di attrattive turistiche, come il mare, la collina, le rinomate terme di Suio e la facilità di arrivare comunque in tempi brevi nei grandi centri urbani per poter effettuare acquisti o quant'altro, è un luogo ambito dai turisti, che amano la tranquillità del piccolo paese, ma possono comunque raggiungere luoghi più "caotici" in breve tempo.